La vita è il dono più grande che abbiamo ricevuto da Dio attraverso i nostri genitori. Ha un carattere infinito, ma allo stesso tempo a volte può essere fragile.
Un proverbio africano dice: “La felicità non è acquisita e non risiede nelle apparenze. Ognuno di noi la costruisce ogni momento della sua vita con il suo cuore”. Accogliere la vita in tutte le sue espressioni allora potrebbe voler dire accettarla per amarla così com’è.
Abbiamo chiesto a bambini ragazzi e maestri delle nostre scuole cosa significa per loro “Accogliere la vita in tutte le sue espressioni”: i bambini dell’asilo ci dicono che “la vita è mangiare, giocare e dormire”.
Alcune riflessioni dei più grandi:
“La vita è accoglienza quando siamo felici di quello che abbiamo, quando si rispetta la natura, gli alberi e non si uccidono gli uccelli con la fionda…”
“La vita riguarda anche il vivere con gli altri per accettarli, accoglierli, perdonare e ricominciare. Imparare l’armonia nei rapporti interpersonali.
Accogliere la vita ci porta ad un cambiamento di prospettiva per cui le differenze non ci separano ma diventano opportunità e ricchezza”.
“Vita è capirne il senso attraverso l’educazione e l’apprendimento. Qui ci viene insegnato ad amare gli altri e ad impegnarci per diventare persone virtuose”.
Gli insegnanti:
“La vita abbraccia ogni creatura le piante gli animali e l’uomo”.
“Non siamo educatori se non abbiamo riserve inesauribili di pazienza.
Quindi, accogliere la vita in tutti i suoi aspetti è partire da questa pazienza. Pazienza per riconoscere i bisogni dell’altro sotto tutti i punti di vista e per mettere in opera azioni che li sappiano accogliere".
L’abate Pierre disse: “Per dare un senso alla propria vita, è sufficiente aiutare una persona a sopportare il peso della propria”.
Ed è vero che quando facciamo del bene agli altri, siamo i primi ad essere felici.
Per la vita data e il sostegno offerto a tutti coloro che hanno bisogno, grazie mille, Dio vi benedica!