Nel mondo di oggi assistiamo sempre più a situazioni conflittuali e ingiuste che affliggono la vita di tutta l’umanità e avvelenano le nostre relazioni di fraternità, di amicizia e di solidarietà. Siamo tutti testimoni delle ferite e calamità che aumentano le disuguaglianze sociali e portano a molteplici forme di ingiustizia.

Oggi l’individualismo sta guadagnando terreno nella vita degli uomini, c’è sempre meno aiuto reciproco e solidarietà, e ciò mina la coesione sociale.

I bambini sono le maggiori vittime di tutte queste ingiustizie. Interrogandoci sul loro futuro, possiamo misurare l’entità delle ripercussioni di tutte le nostre azioni sul loro futuro/avvenire.

Il nostro carisma di Suore Francescane dei Poveri, ci spinge ad andare incontro a questa porzione di umanità, che spesso viene lasciata indietro, facendoci strumenti della bontà di Dio e del suo desiderio che, tutta la creazione fiorisca e rifletta il Suo volto. In Senegal molti bambini soffrono di malnutrizione perché le disponibilità economiche dei genitori non sono sufficienti, altri non hanno le possibilità di andare a scuola e di conseguenza non hanno accesso all’istruzione.

Un’altra forma di ingiustizia, le cui vittime sono i bambini, è il fenomeno dei “bambini di strada”: abbandonati al proprio destino, privati dell’amore dei genitori, di una buona educazione ed emarginati dalla società.È per rispondere a questi bisogni che, in Senegal, attraverso vari ministeri, cerchiamo di assicurare a questi piccoli la nostra presenza e vicinanza.

È su questa spinta, che nasce il programma nutrizionale “sr. Giusy”: un programma che aiuta a promuovere un’alimentazione sana con i prodotti locali e a incoraggiare le donne a prendersi cura dei propri figli.

Attraverso questa esperienza noi possiamo leggere sul volto di un gran numero di donne e dei loro figli, tutta la gioia di essere ascoltate e comprese nelle difficoltà di ogni giorno.

Consapevoli della nostra missione, cerchiamo di essere segni dell’amore di Dio. Attraverso il servizio di adozione e il ministero dell’istruzione/educazione, aiutiamo molti bambini ad andare a scuola per garantire loro un futuro, e potersi così realizzare.

Nella vita quotidiana, attente al grido di chi subisce ingiustizia e consapevoli del nostro dovere di amare il prossimo, cerchiamo attraverso le nostre preghiere e le nostre azioni di mostrare a questi bambini che sono preziosi agli occhi di Dio e che c’è un posto per loro nella nostra società.

Sr. Pascaline Daba Sarr, sfp