Quanti_futuri_abbiamo? Alcuni direbbero che ne abbiamo infiniti, infinite possibilità che dipendono solo ed esclusivamente dalle scelte che facciamo. Altri direbbero che ne abbiamo uno solo, già scritto.
Io onestamente non saprei rispondere a questa domanda, ma una cosa la so: un futuro c’è per tutti.
Mi chiamo Marta, e sono una scout di Roma.
La mia esperienza a Raggi di Sole inizia una mattina calda di luglio, inaspettatamente: un po’ intimorita, ma allo stesso tempo molto curiosa, vengo accolta al centro e faccio la conoscenza degli ospiti.
Sarebbe dovuta essere inizialmente una sola giornata di servizio, e invece vengo rapita dagli sguardi, dai volti, dalle storie. Chi l’avrebbe mai detto che di lì a poco quei volti li avrei rivisti tutte le settimane?
Quando mi chiedono “Marta ma tu cosa fai a Raggi di Sole?” rimango sempre un po’ interdetta. Cosa
posso fare io per loro, dopotutto? Cosa gli può servire? Ho sempre paura di non fare abbastanza, di sentirmi di troppo, di dire la cosa sbagliata, ma poi mi ricordo che un orecchio in ascolto è un dono inestimabile che vale più di mille regali.
È_un_dare_senza_pretendere nulla in cambio, essere a disposizione per una storia, una semplice chiacchiera o anche solo compagnia. È condivisione.
“E perché lo fai?” Perché tutto ciò che do mi torna sempre indietro, perché spesso, anche se non lo sanno, sono loro che aiutano molto di più me.
E così, tra decorazioni di Natale, pranzi insieme e partite a “Uno”, i mesi passano velocemente. Le persone vanno e vengono, a volte decidono di restare per qualche mese, altre volte più a lungo, o magari fanno un salto una volta ogni tanto. Insomma, non c’è una formula prescritta: perché Raggi di Sole è innanzitutto un luogo di accoglienza, un posto in cui ci si può sentire compresi e ascoltati.
Da questa esperienza ho capito che la vita è piena di sorprese. Nel momento in cui ti immagini un futuro perfetto e pensi di esserne sicuro, ecco che la vita decide di prendere strade inaspettate e cambiare inevitabilmente. E se l’unica certezza è che non ci sono certezze, tutto ciò che possiamo fare è metterci a disposizione di un bene maggiore, di una forza più grande di noi e accettare i cambiamenti. Ma non c’è da avere paura, perché un futuro c’è sempre per tutti.
